Da qualche mese mi sto muovendo tra gli spazi universitari bolognesi, contestando quel complesso groviglio che è l’Unibo: una matassa di fili che da Palazzo Poggi si srotolano fino a Palazzo d’Accursio (sede del comune di Bologna), passando per la Questura e le molte aziende private della regione. Sembra quasi un corpo unico e compatto, ma appena si confronta con una voce di dissenso, ecco che mostra la sua articolazione interna, i suoi interessi e le sue debolezze. Da qualche mese sto passando per le Biblioteche, le sale studio, le piazze: forse mi avrete vista in giro, cercando, e trovando, il filo esposto da cui partire per sbrogliare questi fili.
Benvenute sul mio blog: qua insieme alle mie amiche proveremo a raccontare e affrontare le contraddizioni nella gestione dell’Università, raccoglieremo le nostre analisi su questo palcoscenico a più attori che è la città di Bologna, mantenendo sempre presenti le voci delle studentesse e degli studenti: le nostre esperienze e le nostre vite, una prospettiva parziale quanto privilegiata per entrare nel groviglio e risolverlo insieme.
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